Percorso terapeutico

In questo studio l’approccio terapeutico è di tipo cognitivo comportamentale. Questo metodo terapeutico si occupa della risoluzione di problemi concreti sottolineando come molte delle problematiche psicologiche siano influenzate da pensieri e da idee di sé stessi di tipo disfunzionale ed è volto ad attivare tutte le risorse del paziente stesso, a suggerire valide strategie che possano essere utili a liberarlo dal problema indipendentemente dalle cause. La terapia è centrata sul presente e sul futuro e mira ad ottenere dei cambiamenti positivi aiutando il paziente ad intervenire in prima persona sui propri comportamenti-problema. Paziente e terapeuta lavorano insieme per capire e sviluppare strategie che possano indirizzare alla risoluzione dei propri problemi (ristrutturazione cognitiva).

Il terapeuta aiuterà il paziente a capire come poter modificare le abitudini di pensiero disfunzionali, le relative reazioni emotive e i comportamenti che sono causa di sofferenza mediante test di autovalutazione, apprendimento di strategie utili, miglioramento dei propri meccanismi di pensiero.

Oltre alla terapia convenzionale svolta “in studio”, tale indirizzo di psicoterapia prevede spesso anche dei “compiti” cognitivo-comportamentali che i pazienti possono svolgere a casa come parte integrante della loro terapia. La terapia cognitivo-comportamentale è a breve termine, ogni qualvolta sia possibile. La durata della terapia varia di solito dai tre ai dodici mesi, a seconda del caso, con cadenza il più delle volte settimanale. Problemi psicologici più gravi, che richiedano un periodo di cura più prolungato, traggono comunque vantaggio dall’uso integrato della terapia cognitiva, degli psicofarmaci e da altre forme di trattamento.